separatore menu lato2

Il carrello e' vuoto

separatore menu lato

Privacy Policy

 

 

Cookie Policy

 

separatore menu lato

separatore menu lato

Dettagli Masterclass di Interpretazione vocale

MASTERCLASS DI INTERPRETAZIONE VOCALE

 

Saranno affrontati i seguenti argomenti:

L’interpretazione

- L’interpretazione e la personalizzazione del racconto – canzone
- L’interpretazione in rapporto con il proprio linguaggio emotivo
- Le differenze stilistiche: l’approccio ai diversi stili della forma canzone
- Analisi dei meccanismi rilevanti nel canto nella musica popolare (dal rock, al folk, al pop)
- Guida all’ascolto: mi piace, mi appartiene
- L’analisi e la personalizzazione del testo
- L’interpretazione dei brani nelle diverse lingue, i diversi equilibri nelle strutture

La vocalità

- La gestione e la scelta dell’emissione vocale personale
- Identificare la propria gamma (range) di massima vibrazione emozionale
- Catarsi e teatralità nel canto
- Il rapporto con il ritmo, le pause: cantare i silenzi
- Gli abbellimenti: come scelta e come vizio
- La gestione della voce come vibrazione interna (acustica), e come ascolto esterno (amplificata)


La fisicità nella performance

- Il movimento: il rapporto con il corpo, il ballo istintivo, il ballo coreografato
- Il look: cura, attenzione e scelte nei rigori dello spettacolo
- La performance in relazione alla propria accettazione fisica e sessuale
- Tecniche per la concentrazione, in riferimento al momento dello spettacolo.
- Dal vivo e in studio di registrazione: libertà e consigli utili

 


dave pp 1 small David Petrosino svolge da più di trenta anni attività professionali come musicista, compositore, autore, cantante e produttore artistico. La sua attività ha spaziato dalla composizione di colonne sonore, alla creazione di repertori di gruppi musicali, con attività svolta in tutta Europa e USA. Da circa venti anni si occupa anche di produzioni discografiche, come direttore artistico di etichette indipendenti e come produttore freelance. Dal 1999 svolge attività come docente, presso Scuole di Musica e Licei statali, per corsi, masterclass e laboratori di spettacolo, voce, composizione, musica d’insieme e contaminazioni culturali.



Per info e costi:
Associazione Culturale TIDE 
tel. 06 9042196 - 338 8775143
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - o contattaci dal SitoMail2

 

Sailor Free Estratti Stampa

ESTRATTI STAMPA

 

Un gran disco rock, da ascoltare dall'inizio alla fine per capirne il senso... Da avere.
(Classix - Mauro Furlan – IT)

Questo nuovo album dei Sailor Free può entrare nella mia lista migliori del 2016.
It’s such cool modern prog.
(Music Street Journal - Gary W. Hill - USA)

Consiglio questo gruppo a tutto il pubblico, soprattutto agli amanti del rock
progressive, per la sua originalità e artisticità pura. Bravo Sailor Free!
(Recyclable Sounds - Raigor - RU)

Un disco che insegnerà a molti conservatori che cosa può essere veramente
"progressive" oggi e in quanti modi si può rileggere e reinterpretare il genere.
(MAT 2020 - Alberto Sgarlato – IT)

… questo è un'album che va scoltato interamente.
E' sicuramente un piacevole esempio di prog moderno.
(DPRP - Patrick McAfee – NL)

Consigliato agli amanti del genere, gli altri potranno goderne di nascosto.
(Blow Up - Dionisio Capuano - IT)

Spiritual Revolution part 2 offre molta varietà... con atmosfere tra disperazione
e malinconia ma molta speranza. Un album dal qual sarete coinvolti.
(Proggies - Daniel Eggenberger - CH)

 Il coinvolgimento emotivo è fondamentale nell'ascolto, dato che la musica,
che piaccia o meno, difficilmente lascia indifferenti.
(Arlequins - Nicola Sulas – IT)

... questo secondo capitolo di "Spiritual Revolution" è un lavoro ottimo che va oltre le barriere
di genere e che fa sognare e che fa godere l'ascoltatore senza mezzi termini.
(Undergroundzine - Alessandro Shumperlin - IT)

... e se non li conoscete, dateci un’occhiata, anzi due, poi soprattutto le orecchie e vedrete
che, come me, andrete a cercare il primo!
(Prog-resisté -RR – BE)

Un interessante mosaico di suoni... un album che da molta soddisfazione.
(Profil - Denis Boisvert - CA)

L’album è ancora una volta splendido, capace di catturare irrimediabilmente i sensi...
vi troverete quasi senza accorgervene a essere contagiati da questi suoni così variegati,
intensi e vitali, espressione di classe, talento e di un’enorme forza comunicativa.
(Metal.it - Marco Aimasso - IT)

Nel tempo, questa musica sviluppa quasi un effetto ipnotico.
Ti senti eccitato, senza poter dire esattamente perché.
(Betreutesproggen - Juergen Meurer - GE)

Questo lavoro è da consacrarsi e collocarsi nelle nostre raccolte musicali,
qualunque esse siano.
(Psycanprog - Raffaele Astore - IT)

Questo disco è molto bello.
(Colossus - Tero Honkasalo - FI)

Questo bell'album si sostiene da solo musicalmente!! Ora andate a comprarlo!!
(Progplanet - Tonny Larsen - DK)

Un'altra cosa molto importante, il suono di questa registrazione è strabiliante.
(progVisions - Douwe Fledderus - NL)

I Sailor Free sono davvero un grande baule di suoni ed emozioni.
Molto consigliato a chi dalla musica vuole sorprese.
(Nonsolo Progrock - Massimo Salari - IT)

In "Special Laws" si sente la bella presenza del jazz attraverso il pianoforte
splendidamente incorniciato dalla batteria e dal ritmo del brano, meraviglioso.
(Musica Progresiva - Lily Belgu - AR)

Un album che fa venire voglia di riascoltare tutta la storia dall'inizio.
(Neoprog – JC Le Brun - FR)

I SF su “Spiritual Revolution part 2” creano un Artrock versatile e sapiente con
fantasiosi arrangiamenti e strumentali creativi catturando splendidamente.
(Babyblaue - Siggy Zielinski - GE)

Ancora un ottimo disco... Un lavoro che mostra artisti alla ricerca di strade nuove e personali,
 senza perdere il contatto con l’universo musicale in cui sono cresciuti.
(Rock Impressions - Giancarlo Bolther - IT)

I Sailor Free hanno basi solide ma non hanno paura di affrontare la modernità.
(Progressivamente - Luigi Cattaneo - IT)

Sailor Free: professionisti dello "spiritual prog... gothic prog,
praticamente un genere inventato da loro.
(La Scena - Davide Cosentino – IT)

Una band con un suono originale
(Acid Dragon – RR – FR)

I SF riescono a propongono una musica che, pur non rinunciando a quelle sonorità art-rock
che hanno le loro radici negli anni '70, è attuale, fresca e soprattutto intelligente.
(Buscadero - Andrea Trevaini - IT)

La proposta dei Sailor Free ha la libertà e il respiro dei grandi
gruppi progressive degli anni '70.
(Urlo - Flavio Talamonti- IT)

Quello proposto è davvero un grande disco, che appassiona e avvolge nelle sue sonorità.
(Mondo Agricolo - Gaetano Menna – IT)

Ne vien fuori un prodotto fresco e convincente, che mostra in maniera perfetta
un gruppo in piena evoluzione.
(Rotters' Club - Peppe – IT)

Un manto dark avvolge l’intero album senza appesantirlo ma rendendolo
ancor più ricco di fascino...
(Hamelin Prog - IT)


 

 

Handala Info

 

 

logo-tide-verysmall   Tide Records presenta

handala logo



Comunicato/Bio

 

E’ la storia di una contaminazione virtuosa e di successo artistico e umano. La storia del progetto musicale Handala.

Il gruppo, nasce nel 1989 da un progetto di cooperazione internazionale, ed è portato avanti da più di un ventennio dal suo ispiratore e compositore David Petrosino, insieme a numerosi musicisti, arabi e italiani, che si sono alternati negli anni e che ha visto la collaborazione di vari artisti, dal pittore Mario Schifano, che ha realizzato le copertine dei primi due dischi, alla cantante Noà, con la quale, alla fine di un importante tour, è stata realizzata una versione "cult" di "Come together" dei Beatles, cantata in arabo e ebraico, in un concerto live in diretta su Radio 2 RAI.

Il racconto del gruppo musicale Handala, per la sua natura di innesto, di ‘contaminazione’ artistica e umana, è l’occasione per osservare con uno sguardo unico nel suo genere, un ventennio di storia dei rapporti tra il medio oriente e l’occidente.
Nello stesso tempo la natura contaminata e contaminante del lavoro di Handala, gli ha permesso di condividere questo sguardo e questo scambio nei contesti e nei luoghi più disparati: il palazzo dell’ONU a Ginevra, la piccola Chiesa, i Festivals europei, le Scuole, i Locali, i Centri Sociali, i Teatri, il Campidoglio, le Università, le Feste, le Piazze…

Hàndala è alchimia creativa dove idee, culture e tradizioni diverse si uniscono per far nascere qualcosa di nuovo, bello, vivo.  Melodie e ritmi arabi si fondono con sonorità e intenzioni tipiche del rock, con strumenti mediorientali tradizionali (come ud, darabouka, doff, bouzuki, mismar) e strumenti moderni. Il rock moderno e il medio oriente tradizionale, fusi insieme in un’esperienza musicale originale.

Gli Hàndala hanno partecipato a numerosi Festival e manifestazioni musicali in tutta Europa, suscitando sempre interesse di critica e di pubblico, e hanno pubblicato sei album e un CD single:

"Hàndala" (Sud-Nord Records 1990),
"Amani" (Sud-Nord Records 1991),
"Raia" (Tide Records 1993),
"Holom" (Il Manifesto - Finisterre 1997),
"El deeb" (CD singolo multimediale con video, Finisterre 2004),
"Famatà?" (con il nome di Aladnah) (RAI Trade – Blond 2005)
"7" (Finisterre 2007)

Alcuni loro brani sono stati inclusi in varie compilations.

Gli Handala sono in preparazione di un nuovo Cd la cui uscita è prevista per il 2015.




Handala:

David Petrosino: tastiere, chitarra e voce
Cecilia Amici: voce 
Pejman Tadayon: oud, saz, voce
Stefano Ribeca: flutes, saxes
Gabriele Gagliarini: percussioni
Simone Pulvano: percussioni
Stefano Falcone: batteria
Simone Pulvano: basso
Raimondo Mosci: sound & solutions
Terrence Briscoe: light & design

 

 

 


Info:

 

Abbiamo 63 visitatori e nessun utente online